Clamoroso a Euro 2024, in corso di svolgimento in Germania: si deve rigiocare il match. Ecco cosa sta succedendo
A grandi passi Euro 2024 si avvicina alla conclusione: pochi giorni e sapremo chi succederà nell’albo d’oro della kermesse continentale all’Italia che, come è noto, è prematuramente uscita di scena, agli ottavi di finale, per mano della Spagna.
“Furie Rosse” che dopo gli Azzurri, nel turno successivo, hanno eliminato la Nazionale padrona di casa, la Germania, con un palpitante 2-1. Ma i tifosi tedeschi non ci stanno a dover guardare dalla tv la fase finale dei ‘loro’ Europei tanto da essere passati all’azione invocando attraverso una petizione sulla piattaforma ‘Change.org’ la ripetizione della partita persa contro gli spagnoli, inficiata, a loro dire, da ben due gravi errori arbitrali.
Una petizione che sta facendo registrare numeri pazzeschi a conferma del fatto che i tifosi tedeschi si sentono vittime di un’ingiustizia sportiva. Non si placano le roventi polemiche per il tocco di mano di Cucurella, negli ultimi minuti dei tempi supplementari di Spagna-Germania, non sanzionato col calcio di rigore dall’arbitro Taylor.
E mentre monta la rabbia della Germania – dal Ct Nagelsmann fino all’ultimo dei supporter – la suddetta petizione è arrivata a quasi 400 mila firme, con un trend che lascia presagire che a breve si sfonderà il muro del mezzo milione.
Ripetizione Spagna-Germania, le possibilità sono pari a zero
Insomma, per i tedeschi l’eliminazione della loro Nazionale è figlia degli errori del direttore di gara, l’inglese Taylor, nonché dei suoi assistenti al VAR, tra cui l’italiano Irrati, rei di non aver sanzionato il tocco di mano di Cuccurella e la trattenuta di Nacho ai danni di Niklas Füllkrug, al 77′, che lo fatto cadere impedendogli così di concludere dopo un cross basso di Florian Wirtz, come si legge nella succitata petizione.
Comunque, le possibilità di ‘replay’ del match in questioni sono pari a zero dal momento che i due suddetti episodi non rientrano nella casistica degli “errori tecnici” di un arbitro che possono configurare la ripetizione di un match. Errori come, ad esempio, la mancata espulsione di un calciatore dopo due cartellini gialli oppure l’assegnazione di un calcio di rigore per un fallo da sanzionare con un un calcio di punizione indiretto, non certo errate valutazioni soggettive.
Né tantomeno ci si può appellare all’erroneo comportamento del VAR dal momento che il relativo Protocollo prescrive che “in linea di principio, una gara non è invalidata a causa di • malfunzionamento della tecnologia VAR così come per la tecnologia sulla linea di porta (GLT) • decisioni sbagliate che riguardano il VAR (dato che il VAR è un ufficiale di gara) • decisione/i di non rivedere un episodio • riesame/i di una situazione / decisione non revisionabile”.
Dunque, i tedeschi se ne facciano una ragione: per interrompere il digiuno di trionfi che dura dal Mondiale vinto in Brasile nel 2014 devono attendere ancora. Insomma, da qualche anno non trova conferme una nota massima dell’ex bomber Gary Lineker: “Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e alla fine la Germania vince“.